"Malinconica villeggiatura di Madame de Breyves" è un racconto giovanile di Proust, incentrato sull’amore. Ma non si tratta, qui, di quel sentimento gratificante che si potrebbe pensare: l’amore di cui ci parla l’autore, piuttosto, è una malattia dell’animo, un’entità aliena che si impossessa dell’individuo, senza lasciargli alcuna scelta. Madame de Breyves si innamora di un uomo che stima assolutamente insignificante, e del quale fa pure fatica a ricordare i tratti del viso. La sua infatuazione per Monsieur de Lalèande, pur essendole totalmente incomprensibile, sembra accrescersi in parallelo con l’incapacità di quest’ultimo di comprendere tale sentimento. Un racconto dalla potenza straordinaria, che si incunea nella coscienza di chi legge proprio come il terribile amore della protagonista per de Lalèande...
Questo audiolibro è stato realizzato in collaborazione con Edizioni Clichy.
Marcel Proust (1871-1922) nasce a Parigi in una famiglia dell’alta borghesia di Illiers. Diplomatosi brillantemente al Liceo Condorcet (1889), si arruola volontario nel 76° Reggimento di fanteria, di stanza ad Orléans. Tuttavia, a causa di una forte asma cronica, dovrà rinunciare alla carriera militare, laureandosi in legge nel 1893. Proust manifesta, fin da giovane, un interesse prioritario per la letteratura e per la sfavillante vita sociale della Belle Époque. A partire dal 1895 pubblica i primi lavori, distinguendosi inoltre come traduttore di Ruskin. È però fra il 1909 e il 1922, che Proust lavora al suo capolavoro: "Alla ricerca del tempo perduto". Raccolta in sette volumi, con i suoi circa nove milioni di caratteri, l’opera figura nel Guinness dei Primati come il romanzo più lungo di sempre.