"Sono seduta su un balcone affacciato sul mare mentre scrivo queste righe. Il manifesto di una donna, il mio testamento. Una donna libera. Il sole sta tramontando e bevo un caffellatte mentre guardo l’orizzonte. L’aria è calda e accogliente. Si alza una brezza fresca. Bevo un sorso. Mi metto comoda. Un sorriso appagato si allarga sul mio viso, ampio quanto il sole stesso. Mi tolgo gli occhiali e lascio che la brezzolina mi accarezzi. Chiudo gli occhi per un istante. Mi appoggio allo schienale. Alzo lo sguardo. E sono ancora qui. Sono ancora io.
Lo sento respirare nel sonno, dentro in camera da letto. Dorme. Sogna. Assaporo i contenuti della mia tazza mentre sto seduta qui a guardare un mondo bellissimo ed eccitante."
Una donna libera è un racconto erotico che parla di una signora di età avanzata che mette in discussione le convenzioni e le aspettative che la società le impone di rispettare. Adotta uno stile di vita che è considerato tabù. Si trova nuovi amanti ed esperienze e un risveglio sessuale che la trasforma in una persona nuova.
B. J. Hermansson crea abilmente racconti brevi che uniscono una prosa arguta a descrizioni poetiche. Il sottotesto della sua narrazione spesso ispira il lettore a riflettere e mettere in discussione idee precostituite e preconcetti, soprattutto per quanto riguarda ciò che viene ritenuto normale, i principi morali, la sessualità.