Cicci ha tutto ciò che una ragazza possa desiderare: una vita bella e agiata, una famiglia che le vuole bene, tanti amici e una grande passione per la musica. Ma dal giorno in cui vengono emanate le leggi razziali in Italia, poco alla volta tutto ciò che ama le viene sottratto. Non le rimarrà che il suo violino, da cui non si separerà a nessun costo. Sarà proprio lui a raccontare, dopo un lungo silenzio, la lenta discesa di Cicci verso l’inferno di Auschwitz, dove sarà costretta a suonare per le SS. Anche in quella situazione terribile la ragazza sperimenterà il potere che ha la musica di rendere liberi. Tratto da una storia vera.
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