Sommario. – 1. Trasparenza come accesso «equo» al credito e segreto bancario come misura di tutela del risparmio – 2. Trasparenza «sintattica» e «semantica»: adeguatezza informativa quale risultato dell’interpretazione – 3. Pubblicità, obblighi informativi pre-negoziali e offerta al pubblico – 4. Trasparenza «indiretta»: forma, condizioni generali di contratto, jus variandi e novazione – 5. Comunicazioni informative – 6. Trasparenza di valute e interessi: differenza dei titoli dell’obbligazione da capitale e dell’obbligazione da interesse – 7. Spese e commissioni bancarie: Osservatorio sull’erogazione del credito – 8. Trasparenza, consumatori e merito creditizio – 9. Trasparenza, scritture contabili, comunicazioni, forza probatoria – 10. Conti «dormienti» e modo di acquisto originario della proprietà – 11. Servizi di pagamento e tracciabilità – Note
Lo scritto ripercorre la disciplina con le più recenti innovazioni in materia di segreto e trasparenza bancaria. Ne emerge un quadro normativo che dà corpo in anticipo a ciò che sarà e che in parte è la trasparenza contrattuale come principio generale specificativo dall'eguaglianza solidale. Dunque, la trasparenza non solo come forma espressiva ma come adeguatezza contenutistica. Segreto e trasparenza sono, perciò, strumenti di corretto governo e controllo del credito anche a mezzo del buon uso delle scritture contabili.
The document recalls the governing regulations including the latest innovations regarding privacy issues and banking transparency. What emerges is a legislative framework that provides an advanced structure to what will be, and that in part is the transparency of the contract as a general specific principle of equal solidarity. Therefore, the transparency represents not only a form of expression, but also the appropriateness of the content. Secrecy and transparency are, therefore, instruments of proper governance and control of credit, even through the proper use of accounting records.