Quarto romanzo di Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive, pubblicato nel 1809, è reputato uno dei capolavori dell’800. Narra la vicenda di una coppia sposata che va incontro al disfacimento della propria relazione. Sposatisi dopo una serie di tormentosi eventi, Carlotta, donna moderata e tranquilla, ed Edoardo, amabile, frivolo e brillante, sembrano certi di aver raggiunto una serenità duratura. Eppure, è sufficiente l’intromissione di un amico di lui e di Ottilia, orfana che Carlotta ama come una figlia, a rovinare il loro rapporto. Tra i quattro personaggi si scatenerà un’attrazione magnetica che guiderà Edoardo verso Ottilia e Carlotta verso l’amico; il destino irrompe così sulla scena, turbando irrimediabilmente la loro esistenza e scatenando passioni che avranno la meglio su ragione e virtù.
Johann Wolfgang Goethe (1749–1832) fu nel contempo drammaturgo, poeta, scrittore, critico d’arte e pittore, considerato uno dei più grandi letterati tedeschi. Tra le sue opere, si ricordano: I dolori del giovane Werther (1774); Torquato Tasso (1780–1790) e il Faust — parte 1 e 2 — (1797–1832).,
pubblicato nel 1809, è reputato uno dei capolavori dell’800.