FANTASCIENZA – Gli agenti del programma Ali nella Notte potevano acquisire informazioni nel modo più diretto possibile: la scansione totale della memoria dei loro obiettivi
In prima linea della difesa della grande madre Russia, alla fine del secolo, c'è un corpo di polizia segreto: l'Unità 901. Sono gli “psicomanti”, e sono gli esecutori del Programma Ali nella Notte: possono leggere completamente i pensieri delle persone, conoscere ogni segreto, ogni ricordo. C'è solo un'unica condizione per poter effettuare questa scansione: l'obiettivo deve essere un cadavere, e deve essere morto da non più di qualche minuto. Kryuchkov è un agente dell'unità 901. Lo è stato, lo sarà, lo sarà di nuovo. Nel vortice dei giochi di potere le fortune fioriscono e decadono a ogni stagione. Resta solo una certezza: il suo giuramento di difendere la “V""elikaja Rossija.”
Giovanni De Matteo (Policoro, 1981), laureato in ingegneria elettronica, scrittore e blogger, è tra i fondatori del movimento letterario del Connettivismo, che si propone di unire le istanze del cyberpunk alla sperimentazione del futurismo. Ha fondato e diretto per alcuni anni la rivista del movimento, “Next”, e curato il sito internet “Next-Station.org”. Collabora inoltre ai siti Fantascienza.com e Continuum. Dalla sua apertura nel 2008 fino a ottobre 2010 è stato il moderatore del Blog di Urania. Nel 2005 con il racconto “Viaggio ai confini della notte” ha vinto la seconda edizione del Premio Robot. Negli anni successivi pubblica la raccolta di racconti “Revenant – Storie di ritorni e di ritornanti” e cura con Marco Zolin la prima antologia del connettivismo, “Supernova Express”. Nel 2007 vince il Premio Urania con il romanzo «Sezione π²", dal quale successivamente trae una miniserie a fumetti, "Piquadro”. Un seguito è di prossima uscita.