Arrivato in visita a Messina, nella Sicilia spagnola del tardo 1500, il principe d'Aragona si innamora della figlia del governatore, la bella e gentile Ero.
Tuttavia Ero è cugina di Beatrice, che da sempre ha un rapporto fatto di battibecchi e schermaglie con Benedetto di Padova, accompagnatore del principe. Brillante e misogino lui, spigliata e intelligente lei, sin dal loro primo incontro non rinunciano a prese in giro e scontri verbali, fatti di scambi arguti e taglienti. L'atmosfera certamente non è romantica, ed è proprio per questo che i loro amici organizzano un astuto stratagemma e decidono di scommettere sul loro amore: riusciranno Beatrice e Benedetto a mantenere intatto l'orgoglio o finiranno con l'arrendersi al sentimento?
William Shakespeare (1564 — 1616) è considerato il più importante scrittore e drammaturgo inglese.
Molto prolifico nei suoi 25 anni di attività poetica, scrisse 37 testi teatrali, 154 sonetti e una serie di altri poemi. Sia nelle tragedie che nelle commedie riuscì a coniugare il gusto popolare dell'epoca con una caratterizzazione ampia dei personaggi e una poetica raffinata che incontrava il favore delle classi più alte.
Tra i titoli più celebri e ampiamente trasposti ricordiamo “Romeo e Giulietta” (1597), “Il mercante di Venezia” e “Sogno di una notte di mezza estate” (1600), “Amleto” (1603), “Macbeth” (1606).