Chi può avere avvelenato il vecchio boss Totò Reggina? E come c'è riuscito, dentro il sorvegliatissimo carcere dell'Ucciardone? «Pilipintò", l'unica parola sussurrata dal boss morente, sarà alla fine la chiave della sorprendente soluzione. E' il caso che segna la nascita del commissario Mancuso della Omicidi di Palermo, che ritroveremo ne “La pietra al collo” già pubblicato e in altri gialli di prossima pubblicazione. Il racconto ha dato il titolo alla raccolta «Pilipintò-racconti da bagno per Siciliani e non”.