Racconto dell'orrore narrato dal punto di vista di un'anima che da secoli si trova negli Inferi: è l'anima del greco Oinos, che una sera aveva deciso con altri sei amici di riunirsi per un grande banchetto, recitando poesie di Anacreonte al cospetto del cadavere del giovane Zoilo, appena morto di peste. Una colossale porta di bronzo ornata di drappeggi neri chiude la sala del banchetto dall'interno, rendendola inaccessibile, e intanto un estraneo si aggira nascosto tra i drappi, un'ombra in attesa giunta a disturbare i commensali.
Edgar Allan Poe (1809 — 1849) è stato uno degli autori statunitensi più influenti dell'Ottocento, nonché uno dei primi scrittori di professione degli Stati Uniti. Precursore dei generi poliziesco e horror, tradotto in Francia da Baudelaire e apprezzato in Inghilterra da Arthur Conan Doyle, Poe soffrì di depressione ed ebbe per tutta la vita problemi finanziari e di abuso di alcol e droghe. Morì nel 1849 a Baltimora in circostanze tutt'ora misteriose, probabilmente di rabbia.