Martin Eden è un romanzo scritto da Jack London nel 1909. Narra la difficile vita di un ragazzo del popolo, un marinaio il cui nome dà il titolo al romanzo, che lotta disperatamente per diventare uno scrittore, ispirato e sostenuto in questo dal suo amore per la “Bellezza” e per Ruth, una giovane figlia dell'alta borghesia di San Francisco. La differenza di classe fra i due giovani e le relative difficoltà per Martin di farsi accettare come possibile marito di Ruth dalla famiglia di lei, darà modo a London di esporre molte delle sue teorie politiche e sociali.
Come ebbe a scrivere lo stesso London, «Una delle ragioni per cui ho scritto questo libro è l'attacco all'individualismo esasperato. Devo essere stato piuttosto maldestro dato che nessuno dei miei critici se ne è accorto.» Il romanzo contiene una forte critica al cinico capitalismo che imperversava all'epoca e che aveva costretto moltissimi americani ad una vita di miseria ed espedienti.