Che cosa contiene di così straordinario questo libro onnipotente, Il Libro di ogni potere, per seminare solo morte e violenza attorno a sé? Quali incantesimi e malefici è in grado di provocare a chi lo possiede o a chi cerca di venirne in possesso? È un oscuro, strano “sacerdote” del male, l'ebreo Israel Kensky a custodirlo gelosamente, ma dovrà lottare con tutte le sue forze per non soccombere a forze altrettanto oscure, desiderose di utilizzare le pagine di quel bizzarro volume solo per ricavarne maggiori poteri e ricchezze. In un intrigo ricco di personaggi e di colpi di scena, Edgar Wallace tesse alla sua maniera la trama, geniale, di una terribile tragedia umana, solo apparentemente giocata sul registro del thriller. Ciò che resta è un non luogo narrativo dove la lotta fra bene e male si risolve, ancora una volta, nella inevitabile considerazione che la bestialità umana non ha né colore politico, né religione né razza.