Le sorti del Duca di Montivililer e di George Hankey cambiano quando scoprono per caso una miniera d’argento.
Siamo in Texas. Nessuno dei due amici è del luogo—uno è francese, l’altro inglese. Infatti in America non ci rimangono molto. Tornano in Europa, a Londra, dove si sistemano nei sobborghi residenziali. Lì cominciano le disavventure. Amorose, certo, ma anche economiche e sociali. A suggellare il quadruccio, si aggiunge anche una brutta storia, una vendetta rimandata, a quanto pare fermentata durante lunghi anni in prigione. L’incolumità del Duca, con l’uscita di carcere di un tale Big Bill Slewer, sembra infatti compromessa.
Un giallo d’annata, leggero e umoristico, scritto dallo sceneggiatore di King Kong—occorre dire altro?
Edgar Wallace (1875–1932) è stato uno scrittore e sceneggiatore inglese. Tra i giallisti più famosi e prolifici di sempre, Wallace è ricordato non solo per la sua produzione letteraria, ma anche per quella cinematografica. Il suo nome, infatti, è accostato alla sceneggiatura di King Kong, uno dei film simbolo della Hollywood del primo Novecento.