“Ogni uomo nasce sotto una stella, e quella stella è il suo destino!” dice Grigorij Andreief Orlof alla moglie Matrena per giustificare le sue violenze fisiche e verbali sulla donna. Forse ha ragione perché pur avendo avuto l’occasione di riscattarsi da una vita miserabile vissuta in un buio sottoscala a riparare scarpe, ci rinuncia roso da un tarlo che fa naufragare tutte le sue aspirazioni. «I coniugi Orlof» racconta la storia di un riscatto e di un naufragio, una storia di emancipazione e di abbruttimento, di liberazione e di oppressione nella Russia del 1800 devastata dal colera. La storia di una donna che tramite il lavoro riesce a emanciparsi da una condizione di schiavitù e quella di un uomo che non riesce a liberarsi dai demoni che lo affliggono e preferisce annegare le sue ossessione nell’acquavite.