Amico e stretto collaboratore di Charles Dickens, il londinese Wilkie Collins (1824–1889) è sicuramente da annoverare tra i massimi – e più popolari – scrittori dell’età vittoriana. Molto prolifico, è oggi principalmente noto per i suoi romanzi gialli The woman in white (1859), The moonstone (1868) e The law and the Lady (1875), opere che nella seconda metà dell’Ottocento hanno contribuito a fissare i canoni del genere “poliziesco” e che sono considerate tra le “pietre miliari” della detective story classica.Altrettanto classico è il racconto che qui viene presentato, Il truffatore truffato. Pubblicato per la prima volta con il titolo Who is the thief? sulla rivista “The Atlantic Monthly” nel 1858 e poi l’anno successivo con quello definitivo di The biter bit nel volume di racconti intitolato The queen of hearts, narra con piglio umoristico e scanzonato le vicende maldestre di un novello investigatore della polizia londinese alle prese con un caso di furto compiuto in un’abitazione.