ROMANZO (189 pagine) – FANTASCIENZA – Un mondo sotterraneo popolato di esseri che non hanno pollice opponibile. E di leggende che raccontano di un “mondo superiore” e del mistero di antichi esseri ora estinti.
Il più grande desiderio di Fjjk figlio di Okjieko, anatomista capo di Bavel, era affondare le zanne in quel corpo così tenero e indifeso, per divorarlo. Ma il suo compito era un altro: doveva compiere l'autopsia, doveva scoprire chi e perché aveva ucciso quella schiava, quella femmina di una specie inferiore. Perché qualcuno dovrebbe assassinare un quasi-animale che chiunque può richiedere di consumare come cibo? E soprattutto usando un'arma da taglio che può essere utilizzata solo da chi ha pollice opponibile, e non dunque un dentepiatto?
GIAMPIETRO STOCCO è nato a Roma nel 1961. Laureato in Scienze Politiche, ha studiato e lavorato in Danimarca per alcuni anni. Giornalista professionista in RAI dal 1991, è stato al GR2 e attualmente lavora nella sede regionale per la Liguria di Genova, la città dove risiede. Studioso e maestro del genere ucronia, ha pubblicato finora sette romanzi: “Nero Italiano” (2003) e il sequel “Dea del Caos” (2005), “Figlio della schiera” (2007), “Dalle mie ceneri” (Delos Books 2008), “Nuovo mondo” (2010), “Dolly” (2012), “La corona perduta” (2013). Da “Dea del Caos” il regista Lorenzo Costa ha tratto un adattamento per il palcoscenico che è stato messo in scena dal Teatro Garage di Genova nel 2006 e nel 2007. Nel 2006 ha vinto il premio Alien.