Tifone (1902) narra le vicende del capitano Tom MacWhirr, comandante della nave Nan-Shan. Diretti verso il porto cinese di Fu-chou, il capitano e il suo equipaggio si rendono conto di andare incontro a un terribile tifone. Tuttavia MacWhirr si rifiuta di cambiare rotta per evitare la tempesta e, piuttosto che arrivare in ritardo, è deciso ad affrontarla… Il tifone, come un giudice severo, nel momento di estrema angoscia e solitudine di fronte al pericolo, gli rivelerà il suo essere intimo e profondo. La linea d’ombra (1917), racconta la crescita professionale e morale di un giovane capitano, che con la sua nave affronta numerose peripezie, tra cui una misteriosa epidemia, navigando nei mari dell’Estremo Oriente. L’ombra rappresenta il timore di non farcela e di non essere all’altezza del ruolo che la vita ha assegnato al protagonista, ma crescere e diventare uomini significa proprio superare la linea d’ombra, vincendo le paure e la sorte avversa. Cuore di tenebra (1902) è una delle più celebri opere di Joseph Conrad, che risalendo il corso del fiume Congo aveva compiuto un lungo viaggio nell’Africa nera. Tale esperienza, che lo aveva segnato profondamente, ritorna in questo romanzo, dove lo scrittore affronta il problema dell’imperialismo in Africa, denunciando le barbarie e le atrocità di cui l’Uomo Bianco si fa artefice nella sua smania di conquista e nella sua brama di potere.