Pubblicato nel 1925, Il processo è considerato un capolavoro assoluto per la straordinaria capacità di Kafka di analizzare la psicologia di coloro che, innocenti, si trovano erroneamente coinvolti in un procedimento giudiziario.
La storia assurda e surreale di come il giovane protagonista, Josef K., un semplice procuratore bancario, viene arrestato senza poter conoscere l’imputazione a proprio carico. Impossibilitato a dimostrare la propria estraneità ai fatti K., arriva a convincersi di essere veramente colpevole.L’eterna e universale trappola che attanaglia il genere umano, un romanzo misterioso, enigmatico, beffardo che inevitabilmente suscita nel lettore un profondo turbamento.
In questo affresco inquietante, Kafka descrive problematiche tristemente attuali: l’alienazione e il conseguente annichilimento dell’individuo, di fronte ai contorti meccanismi della burocrazia.
Franz Kafka (Praga 1883 — Kierling 1924). Tra le sue opere: La metamorfosi, Il castello, America.