Lì su quel letto, malato e morente, ripensa alla sua vita passata e alle occasioni perse per lasciare spazio al grigiore. Ma in fondo sarebbe stato capace di meglio?
Una volta morto si ritrova in un aldilà immateriale, eternamente bianco come la carta e senza tempo, dove viene travolto da idee ed emozioni mai provate in vita: sono i pensieri e i sentimenti degli altri.
Felice di questa progressiva scoperta e sicuro di avere in mente un romanzo di successo, decide di dettarlo a suo figlio durante sporadiche apparizioni notturne. Ma il figlio ha tutt'altro a cui pensare.
Un racconto sui rimpianti, sulla morte, sull'empatia e sui sogni.