«Notò la camicia stretta sui due bei seni che aveva visto poco prima ondeggiare liberamente sotto la camicia da notte, così leggera e consumata da sembrare quasi trasparente. Il pastore le aveva visto tutto il corpo e ora le sembrava che la ragazza fosse nuda di fronte a lui. Così bella e allettante, ma completamente fuori dalla sua portata».
Il pastore vive da molto tempo con sua moglie, il cui temperamento è stato indurito dalla vita. La moglie è fredda e rancorosa e altrettanto fredda è la loro vita amorosa. Un giorno una nuova domestica di nome Britta fa il suo ingresso nella canonica. La ragazza è giovane, formosa e bella e tutti rimangono subito colpiti dal suo aspetto dolce e sensuale. Ben presto il pastore è dilaniato dal desiderio di lei e del suo corpo irraggiungibile ma quando sua moglie muore in un incidente non c’è più nulla che possa ostacolarli. Così il pastore e Britta vivono insieme una storia che sperano non finirà mai.
“La nuova domestica del pastore” è un racconto erotico collocato in un contesto storico che parla di un uomo a cui viene data una seconda possibilità di ottenere amore e passione in tutti i modi immaginabili.
Dietro lo pseudonimo Britta Bocker si cela un’autrice che ama ambientare i suoi racconti in epoche passate. In un periodo in cui i confini tra le varie classi sociali sono ben definiti, e in cui gli uomini hanno sempre il potere, sorgono facilmente lotte di potere e tensione erotica.