Sul letto di morte, la regina esprime un ultimo desiderio: che suo marito si risposi con una donna in grado di indossare il suo anello. Il sovrano non vuole saperne di riprendere moglie e abbandona il gioiello in una cassettiera. È la sua unica figlia, ormai diciassettenne, a ritrovarlo qualche anno dopo e, quando il re vede che l'anello le calza alla perfezione, decide che dev'essere per forza lei la prescelta. Per sfuggire alla relazione incestuosa, la povera fanciulla inizia a fare al padre una serie di richieste impossibili da esaudire. Dovrà però scontrarsi con l'onnipotenza del re, che gli permette di fare fronte a qualsiasi capriccio…
Questa novella fa parte della raccolta “Novelline popolari italiane”.
Domenico Comparetti (1835 — 1927) è stato un accademico, saggista, filologo e traduttore italiano, nominato inoltre Senatore del Regno d’Italia nel 1891. In seguito a una laurea in Scienze naturali, Comparetti si dedica agli studi umanistici e alla traduzione di opere latine e greche. Durante la sua carriera, si apre inoltre all’analisi dei papiri di Ercolano e a numerose ricerche sulla vita di noti personaggi italiani, da Augusto a Virgilio, fino al sommo poeta Dante Alighieri. Tra i suoi scritti ricordiamo “Novelline popolari italiane” e “Virgilio nella tradizione letteraria fino a Dante”.