Il protagonista del romanzo è il maestro Giuseppe De Nicola, ormai in pensione dopo quarant'anni di servizio. Al termine della carriera decide di intraprendere un viaggio per ritrovare Antonio, il figlio adottivo, che aveva manifestato il suo turbamento verso la vita con la separazione da casa. Ecco che la tematica del viaggio ritorna ancora una volta come in tante altre opere dell’autrice. Si parte da un viaggio di espiazione fisico, che ben presto diventa interiore, psicologico. Giuseppe infatti nasconde una colpa e per questo decide di fra fronte alla situazione con accortezza e delicatezza. L'espiazione di Giuseppe consisterà nel prendersi cura di Ornella, la serva che Antonio ha messo incinta, e poi del loro bambino.
Grazia Deledda (1871–1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1926, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo 'Canne al vento', 'La madre', 'La via del male', 'Cenere' e 'Elias Portolu'.