“La Fortuna e la Giustizia” è un romanzo breve narrato a due voci ambientato tra gli anni Sessanta e Novanta.
Tratta la storia di un fratello e una sorella ai quali la vita non ha fatto sconti. Legati da un affetto molto profondo, sono costretti a lunghe separazioni a causa di eventi drammatici.
Il tema principale affrontato è lo svilimento e la mortificazione quotidiani della Giustizia, intesa come volontà di riconoscere e rispettare il diritto di ognuno, mediante l'attribuzione di quanto gli è dovuto secondo la ragione e la legge.