ROMANZO (302 pagine) – FANTASCIENZA – I minatori di Ferro Sette sono in rivolta. Ma dietro alle rivendicazioni c'è qualcosa di più, la ricerca di qualcosa che l'uomo ha perduto da secoli.
Tobruk Ramarren è abituato alle missioni difficili. Come cercare di infiltrarsi tra i ribelli della miniera di Ferro Sette, sul poco ospitale mondo di Harris IV. Ma questa volta c'è anche qualcosa di personale, perché il capo della rivolta, Hobbes, è una sua vecchia conoscenza. E allora la ricerca dei veri scopi della rivolta diventa qualcosa di più dell'oggetto della missione, diventa una necessità, un bisogno di capire cosa sta accadendo. E ciò che Tobruk Ramarren scoprirà qualcosa di completamente inaspettato, capace di cambiare per sempre la sua vita e forse quella di tutti gli esseri umani.
Francesco Troccoli, nato a Roma nel 1969, si è imposto sulla scena della fantascienza nel 2012 con l'uscita del romanzo "Ferro Sette", edito da Curcio, al quale è seguito l'anno dopo per la stessa casa editrice "Falsi Dei". I due romanzi sono ambientati nel cosiddetto Universo Insonne, per i quali l'autore ha scritto anche un piccolo prequel, “Hypnos”, uscito nella collana Robotica.it, mentre è prossima, nella collana Odissea Digital Fantascienza, l'uscita del terzo romanzo. Del 2012 è "Domani Forse Mai” (Wild Boar), raccolta di racconti a cura dell'associazione RiLL. Ha curato con Alberto Cola l'antologia "Crisis” (Dalla Vigna 2014) ed è membro della Carboneria Letteraria, con cui ha pubblicato il romanzo collettivo "Maiden Voyage” (Homo Scrivens 2014).