Diciassette racconti, scritti da Francis Scott Fitzgerald tra il 1939 e il 1940, che hanno come protagonista Pat Hobby, scalcagnato sceneggiatore di Hollywood di mezz’età alquanto male in arnese, residuato dei tempi del muto, che nella capitale del cinema di fine anni Trenta si barcamena in mezzo a divi, produttori e registi (alcuni reali, altri immaginari) alla ricerca di un copione da scrivere.