Andrea Franco, tra i più versatili scrittori della nuova generazione italiana, è autore di un racconto drammatico, ambientato in un periodo dei più controversi della storia del nostro Paese: gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Una vicenda di crimini efferati, compiuti nel nome di un’ideologia totalitaria e razzista, che lasciano il segno nell’animo del protagonista della storia: l’ebbrezza omicida nel corso dei decenni virerà in angoscia, in un crescendo di tensione e malessere interiore che condurrà infine a un tragico epilogo.