9 settembre 1943. Michele fa ritorno dal fronte, dall'Albania, portandosi appresso ricordi di morte e una ferita alla tempia. Nella sua vecchia casa in campagna lo aspettano i suoi: la madre, la sorella Adele, l'anziano nonno e lo zio Berto. Manca però Marco, l'adorato fratellino: è sparito da tre giorni e nessuno sa che fine abbia fatto.
La paura si insinua nella quotidianità. E non si tratta solo dell'angoscia della sparizione o della guerra logorante. Ai margini del campo visivo, c'è qualcos'altro. Qualcosa che risalendo dai ricordi di storie antiche tesserà le fila dei loro destini in intricate ragnatele di angoscia e terrore.