In uno splendido Mar Rosso continuano le avventure dei personaggi di Figli di Una Shamandura, il best seller ambientato a Sharm el Sheikh. In questo secondo fortunato libro Claudio Di Manao (l'autore) senza volerlo (o forse volendolo davvero…) ci regala l'inno a una generazione che ha voltato le spalle al conformismo e ai principi del “buon senso”, per la quale lo status symbol non è l'ultimo modello di macchina né il nuovo smart phone, ma il supremo privilegio di poter andare in giro a dire “ieri ho nuotato con i martello”. Una generazione che ha scelto di costruire una scanzonata comunità internazionale in una babele di lingue, usi, costumi, cibi, gestualità e tradizioni (il più delle volte con esilaranti risultati), tutto nel nome del potersi dichiarare intimi amici delle creature degli abissi e della barriera corallina.