Il calcio è una passione che mina ogni certezza. Rinsalda le amicizie, distrugge relazioni e altre riesce a costruirne. Attorno alle partite ruota la settimana di lavoro del tifoso, il piano ferie, la crescita dei figli che vanno educati secondo rigide regole di pedagogia da stadio. «Un errore e si appassioneranno alla pallavolo o al tennis. Per sempre».
L’allenatore sul divano racconta il calcio e le sue grandi metafore durante un anno di serie B, l‘intreccio delle vicende di una città di provincia con i suoi eroi in calzoncini, la piccola psicopatologia quotidiana di tipi umani che incarnano modelli universali di tifoso, le sfide di periferia fra squadre orgogliosamente perdenti che insegnano come resistere alla vita.