Campagna piemontese, anni Cinquanta. Il paesino di Pravorino è in preda al panico. La signorina Benita, responsabile della neo formata Pro Loco, ha deciso di rivoluzionare la festa del paese. Ok che lei porta i pantaloni alla zuava ed è quindi chiaramente una progressista ribelle ma che lo facesse solo nella sua vita privata, no? Che senso ha stravolgere una festa così storica, così tradizionale come quella di Pravorino? E per di più con queste svilenti e oltraggiose iniziative: il concorso di Miss Pravorina, il ballo a palchetto,…ma che razza di idee oscene sono? Dov’è finita la decenza? Il maresciallo è preoccupato, e anche il sindaco, a ben vedere. Ma il più preoccupato di tutti è Don Prusòt, prete mangione e amante del vino. Ma tu guarda che gli tocca affrontare!
Intanto però tra le vie del paese cominciano i preparativi, e i ragazzi e le ragazze sono in fibrillazione…
Giuseppe Grinza è uno scrittore italiano. Dopo aver lavorato come insegnante, Grinza ha deciso di dedicarsi alla scrittura, immortalando nei suoi romanzi la vita che fu dei paesi della campagna piemontese.