“Otto Lustri” è la somma degli anni dell'autore di una storia vera, drammatica e in parte vissuta di cui mettere insieme cocci e testimonianze.
Una saga familiare tutta italiana, partenopea, che affonda le radici nella Napoli di inizio Novecento e arriva ai giorni nostri, senza concludersi, a questa Italia diversa, meravigliosa e contraddittoria che tutti conosciamo.
La storia di Luigi, ragazzino felice, bello e sano, diventato uomo sofferente troppo in fretta. Scaturiscono da un'abominevole violenza vicende di un romanzo ancora in corso che è tutt'altro che finzione.
Tra ingiustizie sociali, drammi quotidiani, amori negati, passioni e amicizia, violenze e abusi, strutture inefficienti e istituzioni ostili, si muovono persone – non personaggi – dignitose che cantano e portano la croce, a testa alta, per invertire la rotta alla nave Destino. Una prosa che è testimonianza: schizofrenia, disagio, miseria, ma anche amicizia, affetti, volontà e mento all'insù di chi, alla lunga, capisce di poter fare affidamento solo su se stesso.