RACCONTI (167 pagine) – NARRATIVA – Se c'è qualcosa che la fantascienza ci insegna è che non dobbiamo imparare solo dal passato, ma anche dal futuro
La fantascienza è un genere solo per uomini? Tanti grandi autrici hanno dimostrato il contrario, ma se serviva un'ulteriore conferma la troviamo in questa raccolta di racconti che mette in luce due brillanti autrici, Giulia Abbate ed Elena di Fazio, che, forti della loro attività di editor, dominano la scrittura e piegano il tempo. Intrecciandolo in storie impossibili e affascinanti. Missioni dal futuro per sterminare i dodo, epoche che si scontrano mescolando un tempo con un altro, la conquista della luna completamente riscritta. Una fantascienza ricca di idee, come dovrebbe essere sempre la fantascienza.
Giulia Abbate è nata a Roma nel 1983, dal 2004 vive a Milano e ha due figlie. Cofondatrice di Studio83, agenzia di servizi editoriali specializzata nel sostegno agli autori esordienti, svolge attività di editor e di coach di scrittura. Ha esordito nel 2011 con la prima edizione di "Lezioni sul domani", antologia di racconti di fantascienza. Ha pubblicato racconti apparsi in varie antologie («Fuga da mondi incantati», "Crisis", "Canti d'abisso", "Terra promessa", "Occhi di Tenebra", "La cattiva strada", "Le Variazioni Gernsback" e altre). Nel 2017 ha pubblicato la raccolta di racconti “Stelle umane”. Col romanzo “Nelson” (Delos Digital) è giunta in finale al Premio Letterario Odissea. Elena di Fazio è laureata in Teorie della Comunicazione, è nata a Roma vive in Romagna. È una grande appassionata di fantascienza, in particolare di quella italiana. Insieme a Giulia Abbate ha fondato l'agenzia letteraria Studio83. È stata finalista ai premi Alien, RiLL e nel 2016 al Premio Letterario Odissea col romanzo “Ucronia”. Insieme a Giulia Abbate cura la collana “Futuro presente” di Delos Digital dedicata alla fantascienza sociale.