Durante una delle noiosissime serate di poesia organizzate da Vera, la sua compagna, una strana bambina, mai vista e pure un po' inquietante, lo punta e gli predice la morte. Così iniziano le intricate avventure del protagonista, un giovane farmacista che dopo quel bizzarro episodio si ritrova vittima delle insane macchinazioni di una congrega di presunte vampire che lo trascinano in un universo fatto di rituali orgiastico-dionisiaci consumati nell'oscurità di misteriosi goth club, dove la musica dark e le sonorità anni Ottanta riportano a galla ricordi sopiti nella parte più recondita della sua coscienza. E in quei ricordi è nascosto un segreto che tutti, tranne lui, sembrano conoscere o per lo meno intuire. Il professor Follini, cliente abituale della farmacia in cui lavora, insiste per tenergli lezioni sul vampirismo. Il suo psicologo, Fungo, diviene ancor più sibillino e sfuggente del solito. Una vecchia poetessa arcigna e presuntuosa, amica di Vera, sembra sapere qualcosa di lui che egli stesso ignora. Arriverà la bella e misteriosa Cassandra ad aiutarlo nella ricerca delle sua vera natura, conducendolo per mano – una mano a tre dita – fino alla rivelazione finale.