Un diamante, il sesto diamante più grande al mondo, donato da un Raja indiano ad un ufficiale inglese, è il fulcro della “detective story” che apre questa raccolta di racconti di Luis Stevenson. Attorno ad esso ruotano i sogni, le speranze e le brame dei personaggi che fanno la loro comparsa tra le pagine del libro, che siano la moglie dell'ufficiale o un suo servo effeminato, un giovane prete, un avido detective o un principe di Boemia. Tutti inseguono un tesoro destinato a far soffrire chiunque se ne voglia impossessare.
Gli altri due racconti della raccolta sono ambientati nella Francia di fine Medioevo e i due protagonisti, un giovane cavaliere e un poeta vagabondo, cercano entrambi un rifugio per la notte. Diversa però sarà la loro fortuna e diversa la condizione in cui si ritroveranno la mattina dopo.
Robert Louis Balfour Stevenson (1850–1894) è stato uno dei maggiori autori di romanzi dell'era vittoriana, spaziando dal romanzo d'avventura a quello storico, del fantastico e dell'orrore. Le sue storie di maggior successo, “L'isola del tesoro” e “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” sono oggi dei classici della letteratura inglese. Nato in Scozia in una famiglia di ingegneri, costruttori di fari, fu costretto dalla sua salute cagionevole a lasciare il Paese. Finì con l'imbarcarsi per i Mari del Sud per poi stabilirsi nell'arcipelago di Samoa, dove visse fino alla morte tra gli indigeni, che lo chiamavano Tusitala, “narratore di storie”.