Perché alla gente piace giocare? Beh, diversi milioni di professionisti e genitori preoccupati si pongono questa stessa domanda da almeno cinquant'anni.
Quando i videogiochi iniziarono a diffondersi negli anni '70, la maggior parte delle persone li vedeva come un divertimento, ma man mano che la mania prendeva piede, anche in quel decennio, intellettuali e educatori iniziarono a chiamarli “una stupida distrazione” e i giocatori degli “idioti”. Tutto ciò è continuato fino a poco tempo fa, e milioni di parole denigratorie sono state scritte su videogiochi e giocatori.
Perché alla gente piace giocare? Beh, diversi milioni di professionisti e genitori preoccupati si pongono questa stessa domanda da almeno cinquant'anni.
Quando i videogiochi iniziarono a diffondersi negli anni '70, la maggior parte delle persone li vedeva come un divertimento, ma man mano che la mania prendeva piede, anche in quel decennio, intellettuali e educatori iniziarono a chiamarli “una stupida distrazione” e i giocatori degli “idioti”. Tutto ciò è continuato fino a poco tempo fa, e milioni di parole denigratorie sono state scritte su videogiochi e giocatori.
Tuttavia, il vento ora sta cambiando e gli “esperti” stanno pontificando sugli aspetti positivi dei videogiochi sui giocatori — anche su quelli molto giovani. Sebbene per tutto il tempo questo dibattito abbia ruotato intorno a loro, i giocatori hanno semplicemente continuato a fare ciò che adoravano: giocare ai videogiochi.
Si è scritto molto sul perché i videogiochi abbiano conquistato i giovani degli anni '70 e perché ora persone di tutte le età amino giocare. Ad alcuni piacciono i giochi di ruolo, ad altri piace il brivido del rischio virtuale, e ad altri ancora piace affinare abilità che normalmente non userebbero.
Alcuni sognano persino di unirsi ai ranghi dei milionari giocatori d'élite.
Qualunque sia il motivo, possa tu a lungo trarre piacere dal tuo hobby, e che la Forza sia con te!
Le informazioni contenute in questo ebook sui vari tipi di videogiochi (per computer e arcade) e argomenti correlati, sono organizzate in 16 capitoli di circa 500–600 parole ciascuno.
Come bonus aggiuntivo, do il mio permesso di utilizzarne il contenuto sul vostro sito Web o nei vostri blog e newsletter, anche se sarebbe meglio riformularne prima le parole.
PUBLISHER: TEKTIME