“L'amore” riunisce 14 racconti fra la sottile ironia e l'acuto umorismo, con qualche nota tragicomica, ambientati a Roma, nei suoi dintorni o “in villeggiatura”:
Campagna romana
L'amore
Una sera presso il Tevere
Ai bagni
Il vino
La gallina disfattista
La mia amicizia
Il marito
Un pezzo di lettera
Elìa e Vannina
La stessa donna
La vendetta
Roberto e Natalia
La capanna
Federigo Tozzi è considerato uno dei più importanti narratori italiani del Novecento. Lasciò le sue opere per lo più inedite. Nato a Siena nel 1882 e morto a Roma nel 1920. lo scrittore fu riscoperto dal grande pubblico molto tardi, dal 1962 al 2000 da scrittori e critici come Carlo Cassola, Giuseppe de Robertis, Enrico Falqui, Carlo Bo, Alberto Asor Rosa ed altri. Questa recente critica ha capovolto la visione di un Tozzi realista proponendolo come scrittore di stampo profondamente psicologico e vicino al simbolismo, paragonandolo a livello europeo alla prosa di Kafka e Dostoevskij.