In questa brillante raccolta di saggi Oscar Wilde scrive di arte, letteratura e critica. Racconta di come Shakespeare usasse l'architettura e i costumi per far capire il suo punto di vista e dibatte la possibilità che la critica d'arte sia una forma d'arte in sé. Le sue intenzioni sono audaci, perspicaci e spiritose e le sue idee vi faranno sicuramente riflettere su nuove questioni.
Oscar Wilde (1854–1900) è stato un drammaturgo, romanziere, saggista e poeta irlandese. Tra le sue opere più celebri ricordiamo il romanzo “Il ritratto di Dorian Gray” e la commedia teatrale “L'importanza di chiamarsi Ernesto.”
Dandy raffinato, scrittore all'avanguardia, omosessuale in un'epoca e in un paese in cui l'omosessualità era ancora considerata un reato, Oscar Wilde è unanimemente riconosciuto come una delle voci più importanti della letteratura dell'Ottocento.