È in una Milano di inizio secolo che ha inizio una delicata e intricata storia d’amore tra Gilberto Vallarsa e Patrizia Andreani. Dopo la morte di suo marito, uno scultore viennese, Patrizia incontra Gilberto, un romantico scrittore. La loro passione evolve gradualmente e compie un moto ellittico, fino a divenire parte integrante del paesaggio naturale circostante…
Carlo Linati (1878 — 1949) è stato uno scrittore, traduttore e giornalista italiano. Il punto focale della sua carriera è sempre stato rappresentato dai viaggi: negli anni degli esordi, scrive di viaggi per riviste e per il Touring Club Italiano, spostandosi a bordo di qualsiasi mezzo di trasporto esistente. Il suo stile narrativo presenta elementi caratteristici dello stile tardo-romantico e di quello della Scapigliatura milanese, spesso convogliati in spiccate allegorie. Nel 1925 è tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce, insieme ad altri scrittori come Giovanni Ansaldo, Matilde Serao ed Eugenio Montale. Tra le principali opere di Carlo Linati ricordiamo “Porto Venere”, “Due”, “Il tribunale verde” e «Pubertà".