Pagine di avventura, di camminate prive di meta, di viaggi sulle montagne e sulle colline della Brianza. Carlo Linati nella veste di vagabondo racconta e descrive la natura che gli si presta davanti. Sinceramente, senza inventare nulla, questo viandante riporta le sue impressioni, la meraviglia, la libertà dello stare all’aria aperta, offrendo il viso al vento e al sole. Un’opera senza rotta né bussola, senza trama, che accompagna l’autore e i lettori dovunque il sentiero li conduca.
Carlo Linati (1878–1949) è stato uno scrittore italiano. Dopo un viaggio a Londra, Linati entra in contatto con la lingua e con la letteratura inglese, con cui instaurerà un legame per tutta la sua vita. Amico di James Joyce, con cui intrattenne una lunga corrispondenza epistolare, fu proprio l’autore irlandese a proporgli la traduzione di alcune sue opere.