L’ingegner Oldrado, originario di Milano, ha una personalità dinamica ed è sempre alla ricerca di nuove iniziative da intraprendere. Mentre si trova in visita al museo degli Uffizi di Firenze, il suo sguardo viene rapito da alcuni splendidi arazzi. Ecco che gli viene un’idea: riportare in auge quell’antichissima e nobile arte, ormai decaduta. Riuscirà nella sua ambiziosa impresa?
Carlo Linati (1878 — 1949) è stato uno scrittore, traduttore e giornalista italiano. Il punto focale della sua carriera è sempre stato rappresentato dai viaggi: negli anni degli esordi, scrive di viaggi per riviste e per il Touring Club Italiano, spostandosi a bordo di qualsiasi mezzo di trasporto esistente. Il suo stile narrativo presenta elementi caratteristici dello stile tardo-romantico e di quello della Scapigliatura milanese, spesso convogliati in spiccate allegorie. Nel 1925 è tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce, insieme ad altri scrittori come Giovanni Ansaldo, Matilde Serao ed Eugenio Montale. Tra le principali opere di Carlo Linati ricordiamo “Porto Venere”, “Due”, “Il tribunale verde” e «Pubertà".